Roma, 1 giu. (askanews) – Festa grande a Budapest per i tifosi del Siviglia, dopo la vittoria dell’Europa League con un 5-2 alla Roma ai calci di rigore. Gli andalusi conquistano il trofeo per la settima volta; delusione per la Roma che deve rinunciare anche alla qualificazione in Champions League.
Amareggiato José Mourinho: “Si possono perdere le partite ma non la dignità, abbiamo perso la partita ma non la dignità, anzi, ho vinto 5 volte ma non sono mai andato a casa più orgoglioso di oggi, devo difendere i miei ragazzi. Siamo abituati a questo ma in una finale europea prendere un arbitraggio così è veramente dura”.
E sul suo futuro alla Roma dice: “Voglio rimanere però i miei giocatori meritano di più e anche io, e voglio lottare per questo più. Sono un po’ stanco di essere allenatore, uomo di comunicazione, la faccia che dice ‘siamo stati rubati’, sono stanco, però voglio rimanere con le condizioni per dare di più. La prossima stagione niente Champions, penso sia una buona notizia anche se sembra paradossale, ma non siamo ancora una squadra da Champions. Lunedì vado via ma le mie cose restano a Trigoria”.
“Lunedì vado in vacanza ma torno sicuramente. Però penso che è il momento di parlare con la proprietà”.