Roma, 1 giu. (askanews) – Ripensare le narrazioni visive delle migrazioni in Europa. Si è aperta a Roma, prima tappa di un progetto itinerante che toccherà altre capitali europee, la mostra ‘Out of frame’ che ha l’obiettivo di interrogarsi sulle rappresentazioni dei fenomeni migratori attraverso i lavori di sei fotografi internazionali pluripremiati e un’installazione che rappresenta la cronologia dei principali fatti di cronaca sul tema.
“Le cronache dominanti – dichiara Giulia Tornari curatrice della mostra – raccontano di un’Europa assediata e invasa ai suoi confini da migliaia di migranti, di muri e controllo delle frontiere, di barconi carichi di migranti pronti a partire dalle coste del Nord Africa, dell’apertura di nuove rotte e di nuovi flussi migratori di richiedenti asilo e di migranti economici, di naufragi e di morte”. Quello che prevale è la tendenza a spersonalizzare i soggetti migranti. Normalmente non conosciamo le loro storie personali e neppure il contesto migratorio, non sappiamo le speranze che alimentano la partenza ed i sogni per il futuro. (Segue)