Roma, 1 giu. (askanews) – Un vertice per dare prova di unità per l’Ucraina: a Bulboaca in Moldova si riunisce la Comunità Politica Europea, una cinquantina di leader fra cui Giorgia Meloni e a sorpresa è arrivato anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Presente anche il rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea Josep Borrell che ha spiegato la nuova missione di partnernariato dell’Ue in Moldova; il piccolo paese confinante con l’Ucraina avrà, ha detto Borrell, tutto il sostegno necessario a diventare più forte.
In arrivo anche il presidente francese Emmanuel Macron che in Slovacchia ieri ha ribadito l’impegno europeo per l’Ucraina nella guerra scatenata dall’invasione russa oltre un anno fa.
“Non c’è posto in Europa per un fantasma imperialista” ha detto Macron, secondo cui c’è una sola pace possibile, quella che rispetta il diritto internazionale e offre garanzie credibili alla parte aggredita. Per questo, ha detto, “dobbiamo prepararci a un conflitto lungo e dalle lunghe conseguenze”.
Macron ha anche lanciato un appello per la difesa comune europea, e per la produzione di armi europee “pienamente sovrane”, criticando quei paesi che spendono per comprare armi prodotte altrove e che ha detto “preparano i problemi di domani”.
“Dobbiamo”, ha ribadito, “sviluppare una base industriale e tecnologica di difesa europea in tutti i paesi interessati.”