Roma, 1 giu. (askanews) – Presentata in commissione capitolina Turismo, dopo un ciclo di audizioni, da parte del presidente Pd Mariano Angelucci, per riqualificare l’area di Piazza Fiume, Corso Italia e Porta Pia, area risorgimentale a ridosso del centro storico. “Nell’area – ha spiegato Angelucci illustrand i contenturi della delibera di indirizzo ai colleghi commissari – ci sono tutta una serie di criticità che abbiamo portato nelle scorse commissioni e che abbiamo cercato ri ricomprendere in questa delibera di indirizzo”.
Su proposta della consigliera Flavia De Gregorio della Lista Calenda, la commissione svolgerà un sopralluogo sul posto per “visualizzare” le modifiche proposte. La delibera, comunque, “sarà depositata entro una decina di giorni – ha annunciato Angelucci – entro i quali raccoglieremo le indicazioni dei commissari per cercare la massima consivisione”. Rispetto il piazzale di Porta Pia Angelucci ha annunciato “un’interlocuzione con il ministero dei Trasporti, per chiedere che la parte di parcheggi chiusi da sbarre e molto spesso vuota, e che è di proprietà del Commune di Roma ma è stata chiusa molti anni fa per motivi di sicurezza, tenuta una riserva di posti per il ministero, possa essere restituita per posteggi blu da mettere a disposizione della cittadinanza”. Altra idea, ha aggiunto Angelucci, “quella di aprire un punto di informazione turistica sotto il bersagliere, di cui al momento è sprovvisto, dove ci sono dei locali vuoti”. Verrà commissionato, inoltre, uno studio a Roma Servizi per la mobilità “per capire se, a mobilità invariata, la parte tra via Ancona e Corso d’italia, sconnessa alla viabilità per gli alberi, si possa trasformare in isola pedonale, prevedendo comunque la riqualificazione dei marciapiedi”
Per il tratto di Corso Italia tra Porta Pia e piazza Fiume, ha spiegato Angelucci, “si vogliono riqualificare i marciapiedi, sistemare l’illiminazione in particolare nel tratto delle mura dove c’è la Breccia, monumento fondamentale che spesso i turisti ignorano”. Si viole, infine, “creare una passeggiata da Porta Pia, che transiti su via Sicilia, e arrivi a via Veneto riconnettendo il centro storico”. ha aggiunto. Per piazza Fiume, secondo la delibera “chiederemo a Roma servizi se sia possibile chiudere via Sulpicio Massimo, dirottando le auto su via Valenziani, creando una piazza riqualifcata, spostando gli stalli dei taxi su corso Italia all’altezza di piazza Fiume – ha continuato Angelucci -. Piazza Fiume sarà commessa alla Rinascente con pasaggi pedonali rialzati, e poi vogliamo connettere piazza Fiume a via Bergamo dove oggi c’è un parcheggio selvaggio a cielo aperto, allargando il marciapiede”. “Abbiamo inserito la questione sottopassi – ha sottolineato il presidente dem -, che non possono essere chiusi perché sono vie di fuga del sottopasso della Tangenziale, ma abbiamo previsto che ci sia un monitoraggio costante, un sistema di videosorveglianza”.
“Questa è l’idea che ci siamo posti con questa delibera – ha concluso Angelucci -. Sono interventi a step in un quadrante dovo negli ultimi 15 anni non ricordo manutenzione straordinaria”.