Roma, 1 giu. (askanews) – Al via dal 5 giugno, ogni lunedì in seconda serata su Rai3, “L’Avversario” il nuovo format originale prodotto da Rai Cultura e Stand by me, che segna il debutto alla conduzione di Marco Tardelli: sei puntate in cui il grande campione ripercorre la carriera e le vita di altrettanti straordinari sportivi attraverso il racconto degli innumerevoli ostacoli e avversità che hanno dovuto superare, sia in campo che fuori, nel loro cammino verso il successo.
Antonio Cassano, Roberto Mancini, Federica Pellegrini, Lea Pericoli, Michel Platini e Franco Menichelli sono i sei grandi campioni, uno per puntata, che Marco Tardelli incontra e intervista per portare alla luce gli avversari, le difficoltà e i demoni interiori che hanno affrontato nella loro carriera e nella loro vita personale: dai Mondiali di calcio per Mancini alle ansie e paure interiori per la “Divina” Pellegrini, dai pregiudizi di una società benpensante e maschilista per la Pericoli al rapporto di odio e amore con l’Italia per Le Roi Platini, fino al corpo minuto di Menichelli che non gli ha permesso di diventare un calciatore professionista e al carattere ribelle e refrattario all’autorità per Cassano, il fuoriclasse barese cresciuto in un ambiente difficile, che sarà il protagonista della prima puntata.
Tardelli, che ha allenato Cassano quando era ct della Nazionale Italiana Under 21, ne ripercorre a la parabola sportiva attraverso con un’intervista ironica e intima: dall’infanzia vissuta senza padre a Bari Vecchia, lì dove si divertiva a giocare a calcio dimostrando già di essere un mago del pallone, alla svolta arrivata a diciassette anni quando debutta in serie A con un goal meraviglioso durante un Bari-Inter che gli farà guadagnare un posto nella Roma al fianco del suo idolo di sempre, Francesco Totti. Ed è proprio qui nella Capitale che inizia ad emergere quell’Avversario che non lo abbandonerà più fino al termine della carriera: il carattere ribelle e l’incapacità di accettare qualsiasi tipo di autorità.
Un nuovo modo di raccontare lo sport che passa attraverso le difficoltà e gli ostacoli di questi grandi campioni: “Non sempre un avversario è un rivale in carne ed ossa – ha dichiarato Marco Tardelli – spesso gli atleti giocano le loro partite con avversari ancora più temibili di quelli esterni, come il proprio carattere o i propri demoni interiori. Ognuno dentro di sé deve trovare la forza, il coraggio e il modo per superare queste difficoltà. Alcune volte non si superano: si accettano e basta. Si impara a conviverci, anche questo è un modo per andare avanti”.
Il campione del mondo del 1982, cinque volte campione d’Italia con la Juventus e vincitore di tutte e tre le principali competizioni Uefa, nonché ex allenatore, è per la prima volta protagonista di un programma televisivo, dove racconta il mondo sportivo che lui ben conosce attraverso un punto di vista inedito, in cui la fragilità e la sensibilità sono al centro della narrazione, più di una prestazione fisica da record o di una vittoria consegnata agli annali. In ciascuna delle sei puntate da 45 minuti, Tardelli fa emergere gli aspetti più intimi e sconosciuti di questi sei campioni assoluti, che ripercorrono la loro carriera attraverso aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all’interno di una narrazione avvincente costruita sull’incastro di immagini di repertorio e interviste esclusive, anche ad amici, colleghi e familiari degli sportivi.