Roma, 31 mag. (askanews) – La ricerca scientifica contro i tumori e gli investimenti che arrivano dagli Stati Uniti per sviluppare nuove strade in Italia. Questa la proposta che Msd, multinazionale americana leader nel settore farmaceutico ha fatto, grazie anche alla partnership con Bsp Pharmaceuticals, una delle più importanti contract development and manufacturing organization al mondo per i farmaci antitumorali.
L’investimento è stato annunciato nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy in occasione di una conferenza alla quale hanno partecipato il titolare del dicastero di via Veneto, Adolfo Urso; il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il Chargé d’Affaires ad interim dell’ambasciata americana, Shawn Crowley; il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Msd – ha spiegato ad askanews il presidente e amministratrice delegata di Msd Italia, Nicoletta Luppi – punta sull’Italia, punta sull’Italia perché se è vero che la salute conta è importante investire innovazione, ricerca e produzione affinchè nessun paziente resti indietro. Nel 2022 abbiamo investito 80 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Questi sono investimenti importanti, pesanti. Si pensi che in tutto il Paese l’anno scorso sono stati investiti 650 milioni di euro. Quindi noi come Msd, come azienda da soli rappresentiamo più del 10 per cento del totale degli investimenti”.
L’accordo genererà un significativo valore aggiunto attraverso l’occupazione di circa 100 dipendenti da parte di BSP e un valore di circa 5 milioni di euro annui in attività satellite, sfruttando la fornitura di materiali da parte di aziende presenti nel Paese. L’impianto di Latina, rilevato alcuni fa, è già un fiore all’occhiello.
“Questa partnership – ha aggiunto Luppi – si basa su un accordo molto importante, perché si tratta di 200 milioni nell’arco di dieci anni che saranno sottesi alla realizzazione di una intesa di valore all’insegna della innovazione proprio per dare più vita e qualità di vita, e più speranza a tantissimi pazienti che ancora cercano risposte che la scienza ancora non ha dato”.
Il progetto è frutto del ‘Tavolo per il settore Farmaceutico e Biomedicale’ creato dal governo e con l’obiettivo di aumentare gli investimenti nel comparto delle Life Science nel nostro Paese.
“Io credo che investire in ricerca – ha aggiunto il ministro della salute, Orazio Schillaci – sia fondamentale. Ogni investimento fatto ritorna a favore di chi l’ha fatto. Questo è maggiormente importante nei momenti di crisi o nei momenti come questo, post pandemico e con la guerra e la crisi energetica, è fondamentale. E’ fondamentale perché da lavoro ai giovani, perché fa crescere la nazione, perché produce nuovi prodotti e ricchezza per tutti. Quindi credo che la partnership con l’industria sia importante e la ricerca è fondamentale anche in campo sanitario. Dalla ricerca derivano migliori possibilità di cura per tutti”.