Roma, 31 mag. (askanews) – Papa Francesco “è rimasto subito molto colpito” dal dramma dell’alluvione in Emilia Romagna e lo dimostra il suo messaggio inviato alle popolazioni”, ora però, occorre seguire il suo messaggio e cioè “che in drammi di questo genere, così come per la pandemia, se ne esce solo insieme e con la forza della solidarietà che sollecita tutti”. Così l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, card. Matteo Zuppi ad Agorà su Raitre. Il porporato ha poi raccontato di aver parlato dell’alluvione con il Papa almeno due volte, quando si è incontrato con lui insieme ai vescovi italiani riuniti in Vaticano per l’ultima Assemblea generale della Cei. “Ha ascoltato con grande vicinanza. – ha detto – Come si sà, il Papa ha sempre una grande attenzione per le sofferenze degli altri”. “Mi auguro che la politica dia le risposte che la sofferenza di questa gente desidera”. Il porporato ha poi aggiunto che in tema di ricostruzione “ci deve essere un’unica parte”. Sul tema della scelta del Commissario alla ricostruzione che sta dividendo la politica, Zuppi ha detto di non voler entrare nella questione ma si è limitato a far notare che occorrono ora “risposte efficaci e il più possibile convergenti. Ci sono situazioni, e questa è una, nelle quali occorre un’unica sensibilità per far presto e fare bene. Strumenti migliori – ha concluso – si ritrovano nella collaborazione tra varie istituzioni, centrale e locale. Ci vuole gente seria”.