Roma, 31 mag. (askanews) – “Finalmente vinta la battaglia per il riadeguamento stipendiale del personale a contratto nelle nostre strutture diplomatico-consolari all’estero grazie ad un emendamento di cui sono secondo firmatario proposto insieme agli altri eletti all’estero del Pd (Porta, Ricciardi e Carè)”. Lo ha dichiarato Christian Di Sanzo, deputato del Pd eletto in nord e centro America.
“Si tratta – ha spiegato – di un emendamento al decreto Pubblica Amministrazione che dispone, a decorrere dal 2023, un aumento, pari ad 1 milione di euro annui, della dotazione finanziaria destinata all’adeguamento stipendiale dei lavoratori a contratto; un aumento necessario in quanto lo stanziamento fatto dal Governo in legge di bilancio non era sufficiente a coprire tali fabbisogni”.
“Un risultato importante – ha aggiunto – soprattutto per il Nord America che è la Ripartizione che subisce maggiormente i disagi connessi ai bassi salari del personale locale, a causa dell’alto costo della vita negli Stati Uniti e Canada, personale che quindi è costretto a lavorare in condizioni precarie che non permettono di rendere l’amministrazione funzionale ed efficiente al fine di erogare nel modo migliore i servizi ai connazionali”.
Ha sottolineato Di Sanzio: “E’ una battaglia che porto avanti da quando sono stato eletto, dal mese di ottobre, incalzando il Governo, assieme ai colleghi del Pd, sia durante l’esame della legge di bilancio che nel cosiddetto milleproroghe ed ora finalmente il risultato. Si tratta di un primo passo, sul quale continueremo la nostra azione, insieme a altre necessità, quali una adeguata copertura sanitaria”.
Il Parlamentare democratico ha espresso quindi “soddisfazione per l’accoglimento da parte del relatore del nostro emendamento che disponeva il bando di un concorso interno al Maeci riservato agli impiegati a contratto da immettere, poi, come impiegati di ruolo nella rete consolare al fine di potenziarla”.
“In sostanza, siamo di fronte a disposizioni che vanno a rafforzare la nostra rete consolare e quindi a migliorare i servizi per i nostri connazionali come ho chiesto, assieme ai miei colleghi del Pd eletti all’estero, durante l’incontro con il ministro Tajani riservato a noi eletti all’estero”.
Ha concluso Di Sanzo: “Auspico che si arrivi presto alla approvazione definitiva di questo decreto senza ulteriori modifiche che possano mettere in pericolo il risultato ottenuto in sede di approvazione alla Camera. Vigileremo su eventuali manine che possano mettere in pericolo il risultato prima dell’approvazione finale”.