Trieste, 31 mag. (askanews) – “La generosità e lo spirito di sacrifico rappresentano la cifra morale degli Alpini: valori da promuovere e divulgare ai giovani, ad esempio, nelle scuole, illustrando le attività di volontariato delle sezioni territoriali dell’Ana finalizzate al sostegno delle fasce sociali più fragili della popolazione, o quelle di protezione civile e di soccorso alpino”. Così il governatore Massimiliano Fedriga in sede di Consiglio regionale durante il punto all’ordine del giorno dedicato alla celebrazione della Giornata regionale della riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli Alpini.
Come ha ricordato il massimo esponente della Giunta regionale, l’istituzione della Giornata ha proprio il senso di promuovere la solidarietà e l’attitudine al volontariato che anima l’Associazione nazionale alpini. “Questa occasione – ha detto Fedriga – vuole essere un attestato di stima per celebrare uomini su cui sappiamo di poter contare e che lavorano in silenzio, senza clamori, al servizio delle comunità”. “Sia per la loro storia secolare che li contraddistingue sia per i valori di cui sono portatori, gli Alpini – ha continuato il governatore – sono un esempio di quanto di meglio sa esprimere il popolo italiano. Ed è a questi valori che noi dobbiamo fare riferimento in un momento molto particolare della nostra storia, caratterizzata da un conflitto bellico che si combatte non tanto lontano da noi, e con alle spalle il ricordo di una pandemia che ha sconvolto il mondo e anche il nostro Paese”. “Proprio durante il periodo del Covid, gli Alpini – ha spiegato Fedriga – sia in armi sia in congedo con la loro serietà, laboriosità, dedizione, dignità, solidarietà, senso dello Stato, della comunità e della famiglia, hanno dato il proprio importante contributo per sostenere le persone più in difficoltà e offrire la propria esperienza al servizio della macchina organizzativa schierata per affrontare con pazienza e coraggio un nemico invisibile”.
Come ha evidenziato poi il governatore non si può dimenticare il tema dell’ambiente, attuale in tutte le sue declinazioni, che proprio nell’ottica di una politica di rispetto e di conservazione dell’ecosistema naturale conferisce un valore al ruolo dell’Ana e delle sue sezioni territoriali anche in tema di valorizzazione del territorio montano.
“Infine – ha concluso Fedriga -, come ho già avuto modo di dire nel corso dell’Adunata di Udine, gli Alpini sono e saranno sempre di casa in Friuli Venezia Giulia, in quanto parte integrante della nostra storia; le Penne nere infatti interpretano al meglio quei valori che hanno sempre portato la gente di questa terra a sapersi rialzare con il lavoro e con quel senso di comunità che, ieri come oggi, ci vede tutti uniti a impegnarci per il futuro delle nuove generazioni”.