“Concorso miglior enotecario d’Italia”: vincono due donne del Sud

Milano, 30 mag. (askanews) – I vincitori del “Concorso miglior enotecario d’Italia 2023” sono la 42enne Loredana Santagati di Misterbianco (Catania, enoteca “MisterCoffee”) per la categoria bottiglierie, e la 33enne Silvia Angelozzi di Alba Adriatica (Teramo, “Bellariva Enoteca Bistrot”) per la categoria enoteche con mescita. Matteo Bertelà di Vigevano (Pavia, “Metodo Froma”) si è invece aggiudicato il premio speciale per il Miglior enotecario under 30, mentre Daniele Leopardi dell’enoteca Tentazioni di Parigi si è confermato per il secondo anno consecutivo Miglior enotecario all’estero. Il concorso, giunta alla sua seconda edizione, è ideato e organizzato dall’Associazione enotecari professionisti italiani (Aepi) con la collaborazione di Vinarius – Associazione enoteche italiane, e con il Patrocinio del Masaf.

L’annuncio dei vincitori e la cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è svolta ieri sera nella magnifica cornice di Borgo Pallavicini Mori a Roma, dove è stato reso omaggio alla professionalità dell’enotecario, figura che si è evoluta nel corso degli anni e che si dimostra strategica nella promozione e nella salvaguardia del vino di qualità. La giuria di esperti era presieduta da Stefano Caffarri e composta da Chiara Giovoni, Leila Salimbeni, Cristian Deflorian e Giuseppe Vaccarini.

Ad aprire la cerimonia è stato un video messaggio del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha ribadito la posizione “anti-etichetta” proposta dall’Irlanda sottolineando il grande valore identitario del vino italiano e il ruolo cruciale dell’enotecario. Alla premiazione sono intervenuti il presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni, il presidente Commissione Affari regionali del Lazio, Flavio Cera, l’assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi, e il senatore Pietro Patton.

“Sono molto soddisfatto per questa seconda edizione appena conclusa: la categoria degli enotecari ha dimostrato di essere vivacissima, pronta a nuove sfide, consapevole delle proprie capacità” ha dichiarato il presidente Aepi, Francesco Bonfio, sottolineando che “i tre finalisti per ciascuna categoria erano tutti eccellenti professionisti e a me piace pensare che il vincitore sia un ‘primus inter pares’ che è svettato con il guizzo vincente.”

Partner della manifestazione è stato il Comité de Champagne che ha permesso ai finalisti che di vivere un’esclusiva full-immersion formativa di quattro giorni a Epernay. Fondamentale anche il supporto dei Consorzi italiani che hanno aderito in qualità di sponsor: Consorzio Vini doc delle Venezie, Consorzio di Tutela Vini del Trentino, Consorzio Vino Toscana, Consorzio di Tutela Vini d.o.c. Cirò e Melissa, Consorzio Vino Chianti Classico, Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali Ramandolo, Consorzio Tutela Vini Collio.