Puebla, 27 mag. (askanews) – Una enorme nube di cenere si leva del vulcano Popocatepetl in Messico, tornato in attività dal 1994 dopo 70 anni e da allora protagonista di diversi fenomeni negli anni di varia intensità.
L’allerta è rossa, le autorità sono a un passo dal fare partire l’ordine di lasciare la zona agli abitanti dei villaggi più vicini.
Secondo una leggenda mesoamericana, Popocatepetl, noto anche come “Don Goyo”, era un guerriero innamorato di Iztaccìhuatl”, una montagna vicina a 5.215 m. Ma il padre di “Izta” preferiva per la figlia la vetta dell’Orizaba (Citlaltépetl), il tetto del Messico a 5.636 metri. Orizaba geloso tagliò la testa al Popocatepetl, da lì il cratere.