Roma, 27 mag. (askanews) – “Non si capisce perché l’Austria debba infrangere la regola europea sulla libera circolazione degli uomini e dei mezzi e quindi noi chiederemo l’infrazione. Andremo fino in fondo, chiedendo l’apertura dell’infrazione. E poi con l’infrazione sul tavolo vedremo se la ragione torna prevalere”. Lo ha affermato il vice premier e ministro di infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini intervenendo al 60esimo anniversario della Federazione autotrasportatori italiani i merito gli attriti co l’Austria sul valico del Brennero.
“Io torno in settimana prossima a Lussemburgo, per la riunione dei ministri dei trasporti, ho già fatto tre incontri. Quando sono arrivato al ministero mi hanno fatto vedere decine di lettere. Ma alla quinta lettera che scrivi forse ti devi far venire il dubbio che la lettera forse non è uno strumento sufficiente. Ho parlato col commissario Ue, con il collega tedesco. Le regole per noi valgono, ci sono le infrazioni sui balneari, sui tassisti: non si capisce perché l’Austria debba infrangere la regola”.
“Ho incontrato la ministra austriaca che però mi ha detto: ‘voi impegnatevi ad aumentare i pedaggi e poi ragioniamo’. No: ribaltiamo il tavolo: voi tornate nell’ambito della normativa europea, e eliminate tutti i divieti e vincoli che illegalmente avete imposto nei confronti degli autotrasportatori italiani e europei, e poi parliamo di tutto il resto. E vi garantisco – ha concluso Salvini – che non escludo nulla. Sono convinto che con le buone maniere arriveremo dove vogliamo arrivare. Ma se c’è bisogno di controllare ogni singolo camion che entra in Italia controlleremo ogni singolo camion. E vediamo chi la capisce prima”.