Milano, 27 mag. (askanews) – Grandissima partecipazione in piazza ed adesioni ha riscosso ieri sera a Bergamo la “Piadina Solidale” iniziativa pro alluvionati Romagna lanciata martedì scorso dal Comune di Bergamo guidato da Giorgio Gori e VisitBergamo, in collaborazione con l’Associazione Cuochi Bergamaschi, Pentole Agnelli, CSV Bergamo, gli istituti alberghieri bergamaschi, alpini, Esselunga, MioOrto, 3BLatte, Magris, Fidelitas, TheOne, Sassella Food Events, Caffè del Caravaggio, ROS Forniture Alberghiere, QUBEER, Garage911, Gewiss, Orogel, Al.Pi. Azienda Agricola, Strada del Valcalepio e dei sapori della bergamasca, Consorzio Piadina Romagnola IGP e SangioSound.
Oltre 10mila persone – numero calcolato in base agli scontrini staccati nella serata di ieri – hanno partecipato a un evento benefico organizzato in poco meno di tre giorni, una grande risposta da parte della città di Bergamo in nome della solidarietà tra territori.
L’obiettivo iniziale era quello di raggiungere 5000 partecipanti, quota non solo superata già in fase di iscrizione (circa 8700 coloro che si sono iscritti attraverso il sito piadina.visitbergamo.net), ma doppiata ampiamente nel corso della serata di venerdì.
Grande lo sforzo organizzativo, con 20 casse funzionanti dalle 18.30 sul Sentierone, oltre 60 cuochi – coadiuvati da docenti e 40 studenti degli istituti alberghieri del territorio – che hanno lavorato per consentire di scegliere tra due diverse ricette di piadina, una crescenza e rucola (la versione vegetariana) e una con un ragù romagnolo tipico, preparato nella giornata di giovedì con una cottura lenta, durata ore e ore, come da tradizione. Uno speciale stand è stato anche dedicato a coloro che hanno intolleranze e particolari esigenze alimentari. 120 Tavoli e 240 panche sono stati posati dal pomeriggio negli spazi del centro Piacentiniano per consentire di accogliere tutti coloro che avevano intenzione di dare un segnale di solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna e far sedere circa 1000 persone contemporaneamente.
Disponibili erano 18mila piadine, approvvigionate grazie all’impegno del Consorzio Piadina Romagnola IGP e alle quali se ne sono aggiunte altre 5000 circa frutto di altre donazioni, utilizzata oltre una tonnellata e mezza di crescenza, son stati preparati circa 900kg di ragù.
Per ogni piadina (+acqua e una confezione di biscotti) è stato richiesto un contributo minimo di 10 per gli adulti, di 5 per tutti i minori di 14 anni. Circa 90mila euro andranno, quindi, nei prossimi giorni sul conto corrente che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha dedicato all’emergenza per riparare i danni delle piogge torrenziali riversatesi sul territorio emiliano-romagnolo nei giorni scorsi. Altissimo anche il numero di persone che hanno deciso di contribuire alla causa, rendendosi disponibili come volontari in occasione della serata. Oltre 300 persone hanno infatti vestito la maglietta realizzata in occasione della Piadina Solidale, coordinati dal personale del CSV di Bergamo, e hanno consentito di poter svolgere la manifestazione in piena efficienza e senza intoppi.
Durante la notte lo smontaggio di tutte le strutture. Gli uomini di Aprica Spa hanno poi provveduto a ripulire completamente l’area (l’immagine in allegato è stata scattata intorno alle ore 5 di stamane).