Milano, 25 mag. (askanews) – Stellantis attraverso il fondo Stellantis Ventures, ha investito in Lyten per accelerare la commercializzazione delle applicazioni del Lyten 3D Graphene per il settore della mobilità, tra cui la batteria al litio-zolfo per EV LytCell, materiali compositi leggeri e nuovi sistemi di rilevamento a bordo.
Lyten, è un’azienda della Silicon Valley pioniera nell’impiego del grafene tridimensionale (3D) sintonizzabile che ha dimostrato una significativa riduzione delle emissioni di gas serra e farà avanzare la transizione verso la mobilità sostenibile.
A differenza delle batterie tradizionali agli ioni di litio, le batterie al litio-zolfo di Lyten non utilizzano nichel, cobalto o manganese, con il risultato di un’impronta di carbonio stimata inferiore del 60% rispetto alle migliori batterie attualmente disponibili. L’approvvigionamento delle materie prime e la produzione per le batterie al litio-zolfo può avvenire localmente, in Nord America e in Europa. Questa tecnologia risponderà alle esigenze delle aziende alla ricerca di batterie leggere e ad alta densità energetica non a rischio di interruzioni della supply chain. Stellantis ha lanciato Stellantis Ventures nel 2022 con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro da investire in startup.
“Siamo molto soddisfatti che Stellantis Ventures, abbia dimostrato di credere fortemente nei nostri supermateriali per la decarbonizzazione Lyten 3D Graphene”, ha dichiarato Dan Cook, presidente e Ceo di Lyten. “Tra le innovazioni di prodotto ci sono le batterie al litio-zolfo, potenzialmente in grado di offrire una densità energetica più che doppia rispetto alle batterie agli ioni di litio e materiali compositi leggeri”.
“Siamo rimasti impressionati dal potenziale di questa tecnologia in grado di contribuire a una mobilità pulita, sicura e accessibile”, ha dichiarato Carlos Tavares, Ceo di Stellantis. “Le batterie al litio-zolfo di Lyten hanno il potenziale per diventare un ingrediente chiave nel promuovere l’adozione dei veicoli elettrici sul mercato di massa. Allo stesso modo, la tecnologia dei loro materiali potrebbe contribuire a ridurre il peso dei veicoli, un risultato che il nostro settore dovrà necessariamente ottenere per raggiungere gli obiettivi di azzeramento delle emissioni nette di carbonio”, ha aggiunto Tavares.
Inoltre considerata la grave scarsità di materiali per le batterie tradizionali agli ioni di litio, le batterie al litio-zolfo di Lyten offriranno una soluzione alternativa con catodi senza nichel, manganese e cobalto e consentiranno ai costruttori di auto di beneficiare degli incentivi previsti dalle politiche statunitensi ed europee, come quelli previsti nell’Inflation Reduction Act.
Le batterie al litio-zolfo, i materiali compositi e i sensori di Lyten saranno inizialmente prodotti presso la sede dell’azienda nella Silicon Valley. Oltre alla produzione di batterie per veicoli elettrici, Lyten sta collaborando con vecchi clienti per iniziare a fornire batterie al litio-zolfo e compositi infusi con grafene 3D per mercati speciali nel 2023.