Oslo, 25 mag. (askanews) – Il responsabile dell’osservazione della terra dell’Agenzia Spaziale Italiana, Francesco Longo, è stato tra i relatori alla Conferenza globale su spazio e cambiamento climatico GLOC 2023 in corso a Oslo. Con Askanews ha parlato dell’impegno del comparto spaziale anche per prevenire gli eventi catastrofici come le recenti alluvioni in Emilia-Romagna. “C’è tutto un sistema che sinergicamente deve operare – ci ha detto – non esiste più la singola missione nazionale che aiuta un certo Paese, ma ci sono una serie di strumenti che lavorano insieme e possono cooperare. Per esempio nella recente alluvione in Italia non c’è stato solo il satellite COSMO SkyMed, ma c’è stata anche la banda L di SAOCOM, la cooperazione con gli argentini e ci sono stati anche dati della missione giapponese della JAXA, che ci ha aiutato a perimetrale le aree inondate, per dare supporto alle azioni della protezione civile”.
“Quello a cui stiamo assistendo è purtroppo un’evoluzione del clima verso situazioni che dobbiamo iniziare a fronteggiare non solamente post disastro, ma anche pre disastro. In questo senso interviene la cooperazione internazionale: ci sono da parte del Canada così come del Giappone disponibilità ad aiutare, così come facciamo noi, quando c’è un evento catastrofico. C’è una strettissima cooperazione. Qui ci siamo riuniti e abbiamo parlato di un tema: il contributo che abbiamo dato nel passato e che possiamo misurare, e quello che volgiamo dare nel futuro, insieme”.