Roma, 22 mag. (askanews) – Condanna per omicidio stradale a 6 anni di reclusione in relazione all’incidente avvenuto alle prime ore del mattino del primo ottobre scorso, sul Grande raccordo anulare, a Roma. Il giudice dell’udienza preliminare al termine del processo in abbreviato ha riconosciuto la penale responsabilità per Pietro Miele, senza concedere le attenuanti generiche. Quel giorno, nel sinistro stradale, morì Aldo Abrugiati, 20 anni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’imputato travolse con la sua auto, ad una velocità di 160 chilometri orari, quella su cui viaggiava la vittima. L’imputato è risultato positivo al test dell’alcol. Dovrà provvedere ad una provvisionale immediatamente esecutiva di 250 mila euro in favore della famiglia Abbrugiati.
- 17 novembre 2024