Atene, 22 mag. (askanews) – Kyriakos Mitsotakis, vince, quasi stravince le elezioni in Grecia ma non basta. Il primo ministro conservatore uscente, ha ottenuto con il suo partito di centro-destra Nuova Democrazia quasi il 41% dei voti, a un soffio dalla maggioranza, mentre il suo rivale di centro-sinistra Alexis Tsipras con il suo partito Syriza si è attestato al 20%; il terzo partito, i socialisti del Pasok, si è fermato all’11,5%.
“Senza dubbio, il ‘terremoto’ politico che si è verificato oggi chiama tutti noi ad accelerare il processo per una soluzione definitiva del governo, in modo che il nostro Paese possa avere una mano esperta al timone il prima possibile” ha detto Mitsotakis aggiungendo di essere orgoglioso e di essere consapevole della responsabilità che lo attende.
Di fatto però sembra impossibile costruire ora un governo di coalizione, anche se Mitsotakis avrà tre giorni per provarci; ma per ottenere la maggioranza assoluta dei seggi, il premier punta a un secondo turno elettorale a fine giugno o in luglio, quando il partito vincente ottiene un bonus di seggi. Una maggioranza assoluta in parlamento darebbe a Mitsotakis quattro anni di potere con un governo monocolore. In ogni caso la Grecia sembra dunque aver fatto la sua scelta e anche lo sfidande Tsipras ha riconosciuto il modesto risultato del suo partito e ha fatto le congratulazioni a Mitsotakis.