Cannes, le attrici: il cinema è ancora troppo dominato dagli uomini – askanews.it

Cannes, le attrici: il cinema è ancora troppo dominato dagli uomini

Al Women in Motion Gala chiedono parità nelle storie e nei ruoli
Mag 22, 2023

Roma, 22 mag. (askanews) – Una serata glamour e di talenti ma anche una serata per riflettere sul ruolo delle donne nel cinema, il Gala Women in Motion Award, che dal 2015 a Cannes, organizzato dal gruppo Kering, premia attrici e registe che si sono distinte e vuole dare voce alle disuguaglianze nel campo dell’arte. Quest’anno è stata premiata l’attrice malese Michelle Yeoh, già vincitrice dell’Oscar per “Everything Everywhere all at once”. Ma la cerimonia è stata anche l’occasione per parlare della rappresentanza femminile nel settore, ancora molto lontana dalla parità dei sessi.

“È un’industria ancora molto dominata dagli uomini – ha detto l’attrice polacca Anja Rubik – e ci dimentichiamo di quanto sia importante il cinema, dell’enorme impatto che ha sulla società, sul nostro punto di vista di vedere il mondo, ed è così importante che le donne ne facciano parte perché siamo la metà del Pianeta, siamo la metà della popolazione ed è così importante raccontare storie di donne e raccontare storie da un punto di vista femminile”.

Per Julie Gayet, attrice francese, nonostante il Mee Too molte cose non sono cambiate e racconta di scene di sesso che ha dovuto girare senza preavviso.

“Ti dicono: oh, ci siamo dimenticati di dirtelo. Può succedere, a me è successo, e poi ti viene detto: ecco, ti dispiace farlo?. È complicato dire no su un set e di fronte a un’intera squadra, con un regista che ti minaccia: distruggerai il mio film o mi impedirai di fare il film che voglio fare”.

Un po’ più ottimista Salma Hayek, moglie di Francois-Henri Pinault, a capo di Kering, che organizza il premio.

“Anch’io faccio parte di questo settore, ho dovuto lottare come molte altre persone all’inizio per ottenere parti migliori, un trattamento più dignitoso, il rispetto e la parità di retribuzione, per cui stiamo ancora lottando duramente. Ma ora, con Women in Motion, vediamo anche migliorare la posizione delle donne nell’industria dell’intrattenimento”.