Vico Equense, 22 mag. (askanews) – Martedì 23 maggio, a Vico Equense (Na), cittadina che apre le porte della splendida costiera sorrentina, si terrà la 25esima edizione del “Premio Scientifico Internazionale Capo d’Orlando” organizzato dal Museo Mineralogico Campano Fondazione Discepolo per insignire personalità del mondo della scienza, della ricerca, della cultura, della divulgazione, del giornalismo e dell’imprenditoria.
La cerimonia è prevista alle 18 nello storico Castello Giusso. A ritirare il premio scientifico arriverà Svante Paabo, premio Nobel in carica per la Medicina e 19esimo nella storia della manifestazione.
Il Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, Giuseppe Remuzzi, ritirerà il premio per la sezione “Divulgazione”; la preziosa targa d’argento raffigurante i pesci fossili del Cretaceo rinvenuti a Capo d’Orlando, località che segna il confine tra i comuni di Vico Equense e Castellammare di Stabia, sarà attribuita al direttore “per la prestigiosa attività di ricerca a livello internazionale, abbinata alla qualificata opera di divulgazione scientifica, mediante variegati prodotti editoriali e diffuse testate giornalistiche”.
Di grande prestigio anche gli altri premiati del 25ennale della manifestazione, patrocinata dalla Regione Campania, dall’Università Federico II, dal Cnr, dall’Unione Giornalisti Scientifici e dalla Città di Vico Equense. Il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, riceverà il premio per la sezione “Management culturale”.
La targa per la “Comunicazione multimediale” andrà invece a Giorgio Manzi, paleoantropologo dell’Università La Sapienza di Roma.
Il premio “Scienza e industria” sarà conferito a Carlo Pontecorvo, presidente di “Ferrarelle Società Benefit”, mentre per la sezione “Scienza e alimenti” riconoscimento per Maurizio Bifulco, Ordinario di Patologia generale all’Università Federico II. L’evento culturale sarà moderato da Luigi Vicinanza, giornalista e presidente della Fondazione Cives, e presieduto da Matteo Lorito, Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, ateneo che patrocina la manifestazione con CNR,UGIS, Regione Campania e Città di Vico Equense.
“È motivo di grande orgoglio – ha spiegato Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano e fondatore del Premio – che il nostro riconoscimento scientifico celebri un anniversario così importante. La manifestazione, così come il Museo, sono progressivamente cresciuti in visibilità e importanza nel corso degli anni, partendo dalle tracce del nostro passato ma sempre con l’occhio al futuro. Non a caso, nell’edizione di quest’anno parleremo molto di evoluzione e di come ci siamo sviluppati dai primi ominidi. Inoltre, avremo l’onore della partecipazione di Svante Paabo, fondatore della paleogenomica, insignito lo scorso dicembre del Premio Nobel per la Medicina”.
La manifestazione rappresenta anche una prestigiosa vetrina internazionale per la Città di Vico Equense.
“Da 25 anni – ha aggiunto il sindaco Giuseppe Aiello – questo premio rappresenta un momento di alto spessore culturale e scientifico. In un mondo sempre più complesso, la conoscenza e la corretta divulgazione sono strumenti fondamentali per tracciare una linea guida per il futuro. Ogni anno il palmares si impreziosisce di nomi di scienziati, luminari, esperti e studiosi che sono impegnati per il progresso della scienza, della conoscenza e della società. Contributi che rappresentano non solo temi caldi del dibattito scientifico attuale ma che toccano da vicino la quotidianità di ciascuno di noi. Sono orgoglioso di questo appuntamento di richiamo internazionale, capace di creare turismo di qualità, vista anche la grande partecipazione di protagonisti di fama mondiale”.
Il Premio Internazionale “Capo d’Orlando”, ideato nel 1999 da Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano, nel suo Albo d’Oro vanta scienziati come il matematico John F. Nash, la cui storia ha ispirato il film “A Beautiful Mind”, il biologo James Watson, co-scopritore della struttura del DNA e Andre Geim, artefice della scoperta del grafene, materiale presente nel Museo di Vico Equense grazie alla donazione del celebre Nobel. Dal 2020 il Premio ha come presidente onorario Sir Paul Nurse, premio Nobel edDirettore del Francis Crick Institute di Londra.