Forlì, 21 mag. (askanews) – “Quello che lei ha definito maltempo in realtà è una crisi climatica, frutto del riscaldamento globale che stanno causando i combustibili fossili che anche questo governo continua a finanziare”. Per questo motivo un gruppo di rappresentanti del Friday for future ha deciso di presentarsi questa mattina davanti alla prefettura di Forlì dove è attesa la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine della sua visita ai territori colpiti dall’alluvione in Romagna.
“Tutti i governi in passato non hanno fatto altro che ignorare la comunità scientifica e tutti sono responsabili dei disastri che stanno avvenendo adesso – ha detto Agnese Casadei portavoce di Friday for future -. Il governo Meloni è ancora più colpevole perché non solo continua a negare che ci sia la crisi climatica ma continua anche a investire a investire sul gas, nonostante gli studi abbiano dimostrato che il gas non è un’energia di transizione e non possiamo permetterci di continuare a essere schiavi né del gas russo né quello di altri paesi”.
La maggioranza al governo, dicono i giovani con gli stivali di gomma e badili, dopo aver prestato servizio come volontari a spalare fango nelle zone più colpite di Forlì. “Meloni ancora parla di maltempo – ha aggiunto Giacomo Zattini, portavoce di Friday for future -. Le persone del suo partito mettono in discussione la crisi climatica. C’è ancora negazionismo al governo e la Meloni è responsabili di questo. Ed è responsabile di tutti gli investimenti sui combustibili fossili che causano eventi come questo”.
Accanto alla protesta, c’è un impegno dei giovani nelle zone colpite dall’alluvione: “C’è lavoro da fare, siamo qui a spalare. Ma il negazionismo al governo sta continuando a fare danni e continuerà a farli anche nei prossimi anni. Questi eventi non stanno insegnando niente”. Continueremo a spalare e continueremo a dire la nostra” ha aggiunto Zattini.