Roma, 20 mag. (askanews) – “Momenti di tensione al Salone internazionale del libro” di Torino. A raccontare i fatti con un post su Instagram il direttore della manifestazione Nicola Lagioia che dà conto della contestazione alla ministra della Famiglia Eugenia Roccella, invitata a presentare il suo libro, dalla Regione Piemonte che “gestisce la propria programmazione in autonomia”.
Lagioia è stato invitato “da alcuni funzionari della Regione” a intervenire sul palco dove ha sostenuto che “in democrazia le contestazioni sono legittime purché non violente. E poi – spiega – ho invitato chi contestava a dialogare con il ministro”. I contestatori a quanto pare non hanno accettato questo tipo di invito, continua Lagioia specificando che “chi contesta purché in modo non violento decide come contestare”. Ma “a quel punto, colpo di scena: una deputata di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli (dunque stiamo parlando di istituzioni), la quale evidentemente pretendeva che dicessi quelli che voleva lei, ha cominciato ad aggredirmi verbalmente – spiega lo scrittore – con una furia e una violenza verbale abbastanza sconcertanti”.
“A quel punto, pieno di imbarazzo per lei, sono sceso da un palco dove tra un po’ dovevo evitare che la deputata mi si scagliasse addosso. NB Leggo dai giornali on line – conclude Lagioia – di essere stato attaccato anche dalla ministra, oltre che dalla deputata di Fratelli d’Italia”.