Bologna, 20 mag. (askanews) – “E’ chiaro che occorreranno norme straordinarie” per avviare la ricostruzione dopo i danni dell’alluvione in Emilia-Romagna. Ma “non voglio fare torto a nessuno dicendo ‘mi piacerebbe tizio’ o ‘mi piacerebbe caio'”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a chi gli chiedeva se il governo ha intenzione di nominare commissario straordinario per l’alluvione il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
“Quello che è certo – ha aggiunto Salvini – è che occorre superare alcuni intoppi burocratici che abbiamo messo ad esempio nel codice degli appalti per tagliare i tempi alla burocrazia nell’apertura dei cantieri. Alla ricostruzione” dopo l’alluvione “occorrerà associare norme di emergenza, tutelando la trasparenza e la lotta al malaffare”.