Cervia, 20 mag. (askanews) – Gli equipaggi del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza sulla base di Cervia, reparto specializzato nell’attività di ricerca e soccorso aereo, sono ancora impegnati senza sosta nel supporto alla popolazione dell’Emilia-Romagna duramente colpita dall’alluvione che ha interessato la regione.
Nel pomeriggio di sabato 20 maggio 2023, il trasporto di una mamma con i suoi tre figli con il loro gatto con un elicottero HH-139B del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare.
La famiglia è stata trasferita in volo dalla loro abitazione di San Colombano, una frazione del comune di Meldola in provincia di Forlì-Cesena, dove erano rimasti isolati, all’aeroporto di Forlì dove è stata costruita un’area per accogliere le persone in difficoltà.
Al termine della missione, l’equipaggio militare ha ricevuto un nuovo ordine di missione dal Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali: il trasporto di un paziente oncologico impossibilitato a raggiungere dalla propria abitazione di Civitella di Romagna (FC) un centro medico specializzato di Meldola per le necessarie cure specialistiche. Nonostante le marginali condizioni meteorologiche che tuttora insistono sulla Regione, l’equipaggio militare, grazie all’elevato livello di addestramento, è riuscito a portare a termine le due missioni di soccorso alle persone in difficoltà in sicurezza.
Ad oggi sono circa 340 le persone in difficoltà soccorse dagli equipaggi e dagli elicotteri del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare per l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Oltre 1200 militari di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri hanno preso parte finora alle operazioni di soccorso che si stanno svolgendo nelle aree dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo e da fenomeni alluvionali.
Le Forze Armate hanno impiegato 12 elicotteri, 55 gommoni, oltre 100 veicoli di varia tipologia, 4 aerei da ricognizione, 1 velivolo a pilotaggio remoto, 3 motopompe idrovore. Il Comando Operazioni Spaziali ha fornito costantemente supporto con immagini satellitari sull’evoluzione dei fenomeni. I militari hanno inoltre contribuito all’allestimento delle tendopoli e delle zone di ristoro per le famiglie evacuate dalle proprie abitazioni.
“Le nostre Forze Armate stanno dimostrando in queste ore coraggio, spirito di sacrificio e grande solidarietà nel portare avanti le operazioni di soccorso. Uomini e donne che sin dalle prime ore dell’emergenza stanno dando tutto, rinunciando spesso ai turni di riposo, per salvare le persone e alleviare le sofferenze delle popolazioni coinvolte dagli allagamenti. Alcuni dei militari hanno, loro stessi, le famiglie in difficoltà”, ha commentato il ministro della Difesa, Guido Crosetto che, sin dalle prime ore di emergenza, ha disposto al Comando Operativo di Vertice Interforze di fornire il massimo supporto possibile alla Protezione Civile e alle autorità locali.
Tutte le operazioni di soccorso stanno avvenendo in stretta e continua coordinazione con la Protezione Civile Nazionale e con le Prefetture e Autorità locali dei territori coinvolti. Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, equipaggiato con elicotteri HH-139 nelle versioni A e B, garantisce su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità, quali operazioni di soccorso in caso di calamità o disastri naturali, ricerca di dispersi in mare o in montagna, trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita e soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Integra inoltre il dispositivo di Difesa Aerea Nazionale attraverso operazioni di contrasto alla minaccia proveniente da aeromobili a basse e bassissime prestazioni (Slow Movers Interception – S.M.I.) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.