Milano, 19 mag. (askanews) – “Come ha ricordato in campagna elettorale Letizia Moratti, le leggi non sono mai perfette e se ci sono miglioramenti da introdurre è giusto procedere. Però crediamo che molto più urgente sia attuare la riforma sanitaria, approvata a fine 2021, in tutti i suoi elementi, in particolare nel rafforzamento della medicina territoriale”. Così in una nota Manfredi Palmeri, capogruppo di Lombardia Migliore al Pirellone, dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al convegno Salute Direzione Nord.
“Ad esempio, rispetto all’audizione dell’assessore Bertolaso ieri in commissione, bene il fatto che il cronoprogramma per l’apertura della Case di Comunità sia stato rispettato, male che solo in un terzo di queste siano presenti i medici di medicina generale. Il nodo è sempre quello: bisogna rivedere gli accordi nazionali con i medici di famiglia e portare il loro orario di lavoro settimanale a 38 ore, una parte delle quali a disposizione delle Regioni. Un accordo era stato definito da Letizia Moratti con il governo Draghi, pronto per essere approvato in Consiglio dei Ministri ed oggi giacente nei cassetti del ministero della Sanità” ha ricordato Palmeri.
“La Lombardia adesso ha a Roma un governo politicamente affine, bisogna che si faccia sentire per far approvare il testo, consentendo di inserire nuovi medici di medicina generale nelle Case di Comunità” ha concluso.