Roma, 19 mag. (askanews) – Il ministero degli Interni russo ha emesso un mandato di arresto per il giudice della Corte penale internazionale (Cpi) che aveva a sua volta emesso un mandato di arresto per Vladimir Putin con l’accusa di crimini di guerra. Lo ha riportato l’agenzia di stampa statale Tass.
A marzo, la Corte penale internazionale aveva emesso un mandato di arresto per il presidente russo accusandolo di aver rapito bambini dall’Ucraina. Stesso destino per Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissario russo per l’infanzia, con accuse simili di crimini di guerra.
Il Cremlino ha dichiarato che la Russia considera le questioni sollevate dalla Cpi “oltraggiose e inaccettabili”. Il Cremlino ha aggiunto che i mandati sono “nulli” in quanto la Russia non riconosce la Corte penale internazionale e non ha firmato gli Statuti di Roma, il trattato alla base del tribunale permanente per i crimini di guerra.