Cannes, Wim Wenders: con il documentario più libertà che in fiction – askanews.it

Cannes, Wim Wenders: con il documentario più libertà che in fiction

Il regista tedesco parla di “Anselm” sull’arte di Anselm Kiefer
Mag 19, 2023

Roma, 19 mag. (askanews) – A quasi 40 anni dalla Palma d’Oro per “Paris, Texas”, il regista tedesco Wim Wenders è tornato a Cannes con due lavori: un documentario e un film di fiction, “Perfect Days”.

Al docufilm “Anselm” in particolare, presentato fuori concorso e accolto da applausi, Wenders tiene molto; lo considera un lavoro sperimentale sull’opera del pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer, uno dei più grandi artisti contemporanei. “La maggior parte dei festival non mostra documentari – ha detto il regista – qualche anno fa hanno iniziato qui, a Cannes, mostrando “Fahrenheit” (di Michael Moore, ndr). Ha vinto la Palma, è stato il precursore. Oggi ci sono documentari che vengono accettati e penso sia una buona politica. Potrebbero accettarne ancora di più perché questa è la regione più avventurosa del cinema. Lo dico sapendolo, è un linguaggio più libero”.

Un film che sublima l’arte anche attraverso l’esperienza del 3D. “Avevo bisogno del 3D – ha spiegato – perché le persone che vengono a vedere questo film, gli spettatori, abbiano un’esperienza reale che permetta loro di sentirsi davvero immersi nel mondo di Anselm e di capire davvero la dimensione e le dimensioni delle sue opere e anche i dettagli”.