Milano, 18 mag. (askanews) – Formazione del lavoro, sviluppo delle imprese, attrattività degli investimenti esteri: in Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale della Lombardia è iniziato l’esame dei settori del Programma regionale di sviluppo sostenibile (Prss) che riguardano il “cuore” del sistema economico lombardo e i suoi progetti di sviluppo. Il provvedimento è stato illustrato dal presidente Marcello Ventura (FdI), che ha approfondito punto per punto i diversi argomenti.
Base di ogni organizzazione del lavoro efficace sono il reclutamento e la formazione dei lavoratori. Un campo, quest’ultimo, nel quale Regione Lombardia sta già recitando un ruolo di primo piano per numero di istituti formativi, varietà di percorsi erogati, numero di alunni iscritti, diplomati e infine occupati. In questi anni l’obiettivo sarà quello di potenziare ulteriormente questo sistema, sfruttando anche le risorse del Pnrr (che stanzia 450 milioni per il potenziamento dei laboratori tecnologici), sempre in sinergia con la filiera produttiva.
Altro settore di intervento sarà quello delle imprese, con un’azione indirizzata a favorire l’aggregazione delle aziende che realizzano prodotti di filiera. Nello stesso tempo si prevedono notevoli investimenti per la transizione green e digitale. Verranno inoltre promosse politiche di attrazione degli investimenti. La Lombardia è già attualmente la regione più attrattiva d’Italia grazie al record riferito agli investimenti diretti esteri (oltre 11 miliardi negli ultimi dieci anni, un quarto di quelli italiani, con in particolare oltre 13mila nuove assunzioni nel periodo 2019-22).