Infanzia, Unicef e Anci insieme per campagna “Diritti in Comune” – askanews.it

Infanzia, Unicef e Anci insieme per campagna “Diritti in Comune”

Il 27 maggio 32° anniversario della ratifica della Convenzione Onu
Mag 18, 2023

Roma, 18 mag. (askanews) – L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e l’Unicef Italia lanciano, per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa di sensibilizzazione “Diritti in Comune – Nelle politiche comunali ogni bambino e adolescente conta”, per ricordare e celebrare il 32° anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Con questa iniziativa – spiega una nota – i Comuni sono chiamati a compiere gesti simbolici per diffondere la conoscenza dei diritti dei bambini e dei ragazzi fra i cittadini e rinnovare l’impegno delle amministrazioni comunali per garantire l’attuazione della Convenzione Onu. Quest’anno l’iniziativa, oltre a sensibilizzare sui diritti sanciti dalla Convenzione Onu, avrà un focus sull’importanza della valorizzazione dei dati sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza, per sostenere che i bambini e gli adolescenti contano e possono contare su amministrazioni comunali impegnate per offrire servizi a loro misura.

“Le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini – ha commentato Antonio Decaro, presidente dell’Anci – sono il nostro futuro e ogni sforzo va fatto perché queste giovani generazioni crescano nella sicurezza, nella consapevolezza, vedendo pienamente tutelati i propri diritti. Questa missione rientra pienamente nella missione dei sindaci e nella loro responsabilità verso le comunità”.

“Quest’anno l’iniziativa – ha ricordato Carmela Pace, presidente di Unicef Italia – è dedicata all’importanza di affiancare alla preziosa conoscenza diretta che ogni amministratore ha del territorio in cui opera, anche una conoscenza analitica della condizione di vita di tutti i minorenni presenti nel Comune, in modo che si possano programmare politiche basate su evidenze che permettano di rispondere con i servizi più adatti ai reali bisogni e alle aspettative, della popolazione più giovane”.