Roma, 18 mag. (askanews) – “Se il rispetto dei diritti umani può giocare a vantaggio della candidatura di Roma per l’Expo 2030? Sì, dovrebbe, i diritti umani e sociali sono alla base di tutto”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine di un evento al Foro Italico.
“Roma non è solo una città in cui i diritti umani sono rispettati, ma stiamo lavorando molto affinché sia un Expo dei diritti, dell’inclusione, della multiculturalità, dove ogni discriminazione è bandita e dove i diritti dei lavoratori siano tutelati – ha ricordato Gualtieri -. È evidente che sotto questo punto di vista la situazione degli altri candidati (Riad in Arabia Saudita e Busan in Corea del Sud, ndr.) è diversa, ed è importante che questo tema sia messo al centro dell’attenzione, perché poi spesso ci si accorge di questi problemi a giochi fatti, e non nei momenti in cui vengono effettivamente compiute le scelte”. Il sindaco ha, dunque, ricordato la recente pubblicazipnne della Classifica della libertà di stampa nel mondo: “Tra i candidati, l’Italia e quindi Roma è quella più avanti. Ce n’è invece uno – ha detto il sindaco riferendosi a Riad – che è molto indietro, parliamo di fondo classifica”, ha concluso.