New York, 18 mag. (askanews) – Il colosso bancario Deutsche Bank ha accettato di pagare 75 milioni di dollari alle vittime del faccendiere americano e abusatore seriale di minori, Jeffrey Epstein. A dichiararlo è il network CNBC, che ha sentito il portavoce della banca.
Secondo l’accusa, Deutsche Bank ha fatto affari con Epstein per cinque anni pur sapendo che stava usando i soldi dei suoi conti bancari per promuovere un traffico sessuale di minori
L’accordo arriva mentre JPMorgan Chase, la più grande banca degli Stati Uniti, deve affrontare un contenzioso sui suoi legami con Epstein, che aveva coltivato relazioni con una varietà di miliardari e statisti, oltre che con potenti istituzioni finanziarie, facilitandone affari e connessioni filantropiche. Epstein, che è morto suicida in una prigione di New York era diventato cliente di Deutsche Bank nel 2013, dopo che JPMorgan aveva concluso il suo rapporto bancario con lui.