Omofobia, Campidoglio: Roma capitale dei diritti lgbtq+ – askanews.it

Omofobia, Campidoglio: Roma capitale dei diritti lgbtq+

Grassadonia: apre oggi centro antiviolenza a Ostia
Mag 17, 2023

Roma, 17 mag. (askanews) – Il Campidoglio si schiera contro le violenze omolesbiotransfobiche e, nella 33esima Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, ospita una giornata di confronto su dati e pratiche amministrative e di accoglienza per rispondere a un’emergenza silenziosa che, secondo i dati riportati da Gayhelpline e Unar, nella maggior parte dei casi non viene denunciata nè sanzionata. All’iniziativa hanno partecipato Monica Lucarelli, assessora capitolina alle Pari Opportunità, Michela Cicculli presidente della commissione capitolina Pari Opportunità, Marilena Grassadonia coordinatrice dell’Ufficio Diritti Lgbt+ del Campidoglio, Alessandra Rossi coordinatrice Gay Help Line, Marina Marini responsabile Refuge Lgbt+, Mattia Peradotto direttore Unar – Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali e Lucia Gori di Oscad – Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori.

“Oggi ricordiamo la Giornata in cui l’omosessualità è stata depennata dall’Oms dalle malattie mentali. Un giorno – ha ricordato la responsabile dell’ufficio Lgbt+ di Roma Capitale Marilena Grassadonia – che oggi sembra lontanissimo, ma che ci sfida, come Roma capitale, a un anno dall’insediamento dell’Ufficio diritti, a un lavoro trasversale all’amministrazione e ai territori. Un lavoro – ha reso noto Grassadonia- che proprio oggi ci porterà a aprile il primo Centro antiviolenza a Ostia, nel X Municipio”.

I 21.000 contatti raggiunti dal servizio Gayhelpline sostenuto tra gli altri da Roma Capitale, ha spiegato Lucarelli “sono solo il primo passo verso una città sempre più accogliente e attenta a ogni suo cittadino. Una Roma policentrica fatta di prossimità con l’apertura in futuro di sportelli LGBT+ in più Municipi, una Roma inclusiva che lavora per eliminare le disparità. Una città dell’uguaglianza con il contrasto a ogni forma di discriminazione che accompagna ogni persona in un percorso di autodeterminazione”.

“Il tempo che abbiamo al governo della città ci permette di introdurre l’ottica di genere e lgbt negli strumenti che abbiamo a disposizione con obiettivi chiari – ha sottolineato Michela Cicculli – per aggiornarli come abbiamo fatto rispetto alle problematiche delle persone gay e trans nelle carceri come anche nei centri anziani. La nostra idea di amministrazione non sia solo quella che celebra le giornate internazionali, ma quella che può lavorare tutti i giorni, a partire dalle commissioni, dai nostri uffici e dai Municipi per i diritti di tutte e tutti”.