Roma, 16 mag. (askanews) – Tariffe ritoccate al rialzo più spesso, ma anche una stretta “con sanzioni fino alla revoca della licenza” per chi si comporta scorrettamente nei confronti di romani e turisti. Arriva nella seduta odierna all’attenzione della Assemblea Capitolina la delibera di iniziativa consiliare, di cui è primo firmatario il consigliere dem Giovanni Zannola, presidente della commissione capitolina Mobilità, che introduce nuove regole per il trasporto pubbllico non di linea, ovvero taxi e Ncc.
“Leggo ancora in alcune parti della città messaggi minatori contro chi ha avuto il coraggio di denunciare i comportamenti scorretti di una minoranza della categoria – ha ricordato Zannola -. Bisogna essere capaci come parte politica di far incontrare le ragioni delle categorie con le ragioni della città – ha aggiunto – e questo accade quando si riesce a ascoltare la parte sana di una categoria che è rimasta ai tavoli di discussione con noi, e con la vicepredisente della commissione Elisabetta Lancellotti (Lista civica Gualtieri, ndr.), anche quando non è stato semplice”. Il documento introduce alcune modifiche alle regole vigenti: si abbassano i tempi degli adeguamenti tariffari agli indici Istat, “così che aumentino le tariffe per mettere in condizione gli operatori di dare il servizio in modo più sostenibile”, ha spiegato Zannola. Si permette la possibilità di non perdere, nell’ambito del nucleo familiare, la licenza in caso di morte prematura del conducente principale. Si permette un adattamento del servizio alle specificità di alcuni territori, a partire dal litorale, dalle stazioni e dagli aeroporti. Si consente, anche, la partecipazione gratuita di taxi e ncc al servizio di prenotazione comunale unico 060609, “per arrivare nel medio periodo alla possibilità per i turisti di accedere con un’unica app a tutta la rete della mobilità, di linea e non di linea”. Il Campidoglio stringe, però, su controlli e sanzioni rispetto ai comportamenti dei conducenti verso turisti e romani: “c’era un dispositivo sanzionatorio debole – ha sottolineato Zannola -. Prevediano di intervenire per modellare le sanzioni fino alla revoca, con controlli più mirati e un procedimento più breve e efficace”. All’inizio della discussione generale hanno già annunciato voto faorevole alla delibera la capogruppo del M5S Linda Meleo e il capogruppo di Fdi Giovanni Quarzo.