Roma, 16 mag. (askanews) – “Con l’insediamento della commissione politiche abitative abbiamo iniziato una fase di discussione sulle riforme in materia di edilizia residenziale pubblica con l’intenzione di approfondire tutte le dinamiche relative alla gestione Erp. Recentemente l’amministrazione Gualtieri ha introdotto la deroga all’art. 5 del decreto Lupi, una prerogativa dei sindaci che in Italia ad oggi viene applicata da pochi enti locali con modalità diverse. Per questo, nei giorni scorsi, ho inviato cinque domande agli assessori competenti in materia della giunta Gualtieri, Tobia Zevi e Andrea Catarci, per capire come la deroga applicata da Roma Capitale venga introdotta negli immobili Ers di proprietà di Ater Roma”.
Così Laura Corrotti, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia e presidente commissione urbanistica e politiche abitative della Pisana che aggiunge: “ho chiesto se la concessione della deroga alla residenza accerta di fatto un’occupazione abusiva negli immobili di proprietà di Ater Roma e se tale circostanza viene comunicata all’azienda regionale per eventuali verifiche sui richiedenti che in alcuni casi possono anche essere già stati residenti in altri immobili aziendali. Inoltre, se la procedura prevede contestualmente la sanzione amministrativa e se sono attivate le modalità operative per il rilascio delle unità immobiliari occupate.Infine, ho chiesto chiarimenti per le unità immobiliari di Ater Roma, se in caso di mancato pagamento dei canoni sanzionatori dei canoni accessori, Roma Capitale rimborsa le somme non percepite e se la mancata elevazione della sanzione amministrativa che può essere in qualche modo riconducibile ad un danno di tipo erariale vede eventualmente come responsabile del procedimento l’impiegato comunale che attiva la procedura, il direttore degli uffici anagrafici oppure il comando dei vigili urbani. Cinque domande per togliere dubbi su un’azione che già di per sé colpisce l’onestà di chi attende in graduatoria”.