Bologna, 16 mag. (askanews) – “Ascoltate i consigli dei vostri sindaci, siamo in contatto con loro. Ascoltate i consigli delle autorità competenti. Nessuno metà rischio la propria incolumità che la cosa più importante in questo momento”. E’ l’appello che il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha rivolto a tutti gli emiliano-romagnoli, in particolare quelli colpiti dalle inondazioni di queste ore a causa delle piogge. “La realtà ha superato le peggiori previsioni. La situazione è davvero drammatica in molte zone dell’Emilia-Romagna”.
“Avevamo decretato l’allerta meteo con la chiusura di scuole e il limitare gli spostamenti solo se necessari – ha spiegato in tarda serata Bonaccini in un videomessaggio -. Ma la quantità d’acqua che è caduta nella giornata di oggi ha già raggiunto e in alcuni casi superato quella che è la caduta di due settimane che già era una pioggia per quantità intensità senza precedenti. La pioggia che cade va direttamente nei fiumi perché non riesce ad essere assorbita da terreni che erano stati così investiti in maniera pesante dalle piogge dei giorni scorsi”.
“Abbiamo parecchie zone dove i fiumi sono esondati o un rischiano di farlo questa notte: parte del bolognese, nel forlivese e cesenate, in buona parte del ravennate e in parte del riminese. Da mezzanotte a mezzogiorno di domani – ha annunciato il governatore – si prevede peraltro ulteriori 60 mm di acqua che possa cadere. Dunque la prima cosa è l’incolumità delle persone. Ascoltate i consigli dei vostri sindaci, siamo in contatto con loro; ascoltate i consigli delle autorità competenti; nessuno metà rischio la propria incolumità che la cosa più importante in questo momento”.
Al termine del suo videomessaggio Bonaccini ha mandato un incoraggiamento: “Abbiamo subito un terremoto devastante undici anni fa; abbiamo conosciuto la tremenda pandemia; non pensavamo di dover vivere una situazione così drammatica. Vedrete che riusciremo a risarcire coloro che hanno avuto danni e a ricostruire quello che viene danneggiato. Il governo ci è vicino, ho parlato con diversi ministri proprio in queste ore. Così come i miei colleghi presidenti di Regione che ci stanno dando una mano con colonne mobili che arrivano dalla Protezione civile e da altre parti. Così come i vigili del fuoco anche da altre regioni. Mi raccomando la sicurezza prima di tutto”.