Roma, 15 mag. (askanews) – Oltre 40 sessioni, fruibili sia in presenza che da remoto, 20 workshop, relatori internazionali, un ampio spazio espositivo, esperienze inclusive come l’immancabile postazione AudioGame e un appuntamento d’eccezione con il concerto della “Bio – Blind International Orchestra”. L’accessibilità digitale affronta le nuove sfide targate 2023 e lo fa dal palcoscenico degli “Accessibility Days” (https://accessibilitydays.it/2023), il più grande appuntamento nazionale in tema di accessibilità e inclusività delle tecnologie digitali.
Dopo la tappa milanese dello scorso anno, la settima edizione dell’evento si svolge a Roma, nelle aule dell’Edificio Marco Polo dell’Università Sapienza, il 18 e 19 maggio.
Dal lavoro alla scuola, dall’arte alla domotica, dallo sport alla cultura, molto nutrito il programma delle conferenze che abbracciano anche l’Intelligenza Artificiale e presentano le ultime innovazioni digitali progettate per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
Confermate le preziose collaborazioni con Rai Accessibilità, che quest’anno propone un approfondimento sull’esperienza nella progettazione e produzione di modelli e formati audiovisivi accessibili. E con l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), che affronta il tema: “PNRR 1.4.2: Monitoraggio automatico dell’accessibilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni”. In primo piano anche il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, con una sessione su “Il design system del Paese e la responsabilità di progettare interfacce pubbliche”. E il Cnr, con il primo Digital Accessibility Artificial Human che conosce la Lingua dei Segni Italiana.
Nati nel 2017 dall’urgenza di un gruppo di giovani informatici, in parte con disabilità visiva, di sfruttare al meglio ogni risorsa digitale, gli “Accessibility Days” sono presto diventati una community specialistica che ha coinvolto nel tempo importanti partner istituzionali come il Ministero per la Disabilità, il Ministero per l’Innovazione Tecnologica, il Dipartimento per la trasformazione digitale, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici), l’Ente Nazionale Sordi (Ens), l’Associazione Italiana Dislessia (Aid), la Lega del Filo d’Oro e il Museo Tattile Statale Omero. Insieme a prestigiose università e al sostegno di partner di rilievo come TIM, Google, Banca d’Italia e Tangible.
Importanti i numeri che hanno accompagnato le scorse edizioni. Nel 2022, l’evento ha registrato oltre 2.100 iscritti, con più di 900 persone in presenza.
“Progettare un mondo a dimensione di essere umano e scardinare i pregiudizi è il messaggio di quest’anno – spiega Sauro Cesaretti, Presidente ‘Accessibility Days’ -. Perché la disabilità è una condizione creata dai contesti in cui viviamo. I docenti del Politecnico di Milano presenteranno il progetto per la realizzazione di un robot guida per persone non vedenti e ipovedenti, da utilizzare in spazi strutturati come ospedali e centri commerciali, per la pratica sportiva e l’accessibilità degli spazi stessi, che coinvolge anche il Grande Ospedale Niguarda, l’Uici e la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano. Parleremo delle ‘Città visibili’ e del turismo inclusivo nelle località d’arte. Mentre i docenti dell’Università di Torino illustreranno SpeechMate, un sistema che permette la dettatura di espressioni matematiche in lingua italiana, rivolto alle persone che hanno difficoltà a muovere gli arti superiori, con disabilità come diplegia, tetraplegia, disgrafia e disprassia. Significativa anche la sessione dedicata all’Ens Consiglio Regionale Lazio che promuove contenuti legati all’accesso alle informazioni delle persone sorde”.