Milano, 13 mag. (askanews) – Ha raddoppiato la stima, fino a raggiungere un’aggiudicazione di 80mila euro (diritti inclusi), l’opera del 1990 di Carla Accardi “Rossonero” (lotto 150), top lot dell’asta di arte moderna e contemporanea, che si è svolta l’11 maggio in Sala Bolaffi a Torino. La vendita, molto partecipata sia in sala d’aste sia attraverso le numerose offerte online arrivate dall’Italia e dall’estero – in particolare da Stati Uniti, Germania e Svizzera – si è chiusa con un risultato complessivo superiore a 970mila euro e con oltre l’80 per cento dei lotti venduti.
Sul podio dei migliori risultati ci sono anche l’arazzo di Alighiero Boetti del 1988 “Attirare l’attenzione”, venduto a 62.500 euro (lotto 239) e l’olio su tela del 1957 di Massimo Campigli “Femmes dans un paysage” (lotto 113), aggiudicato a 43.800 euro.
Grande successo per l’insieme di opere di Mario Schifano (lotti 217-224) presenti in catalogo, tutte vendute oltre le stime, tra le quali si segnala “Velò” del 1982, top lot della selezione dedicata al più celebre esponente della pop art nostrana (smalto, acrilico e pastello su carta applicata su tela, lotto 221, 30mila euro).
Tra gli altri lotti più contesi dell’asta spiccano infine “Subway drawings” del 1985 di Keith Haring (gessetti su carta nera di strappo di manifesto con inserti colorati, lotto 225, 41.300 euro) e l’olio su tela di Renato Guttuso del 1973 “Contadino con sacco di patate” (lotto 201, 32.500 euro). Il prossimo appuntamento con l’arte moderna e contemporanea è previsto in autunno.