Udine, 13 mag. (askanews) – “A nome dell’Amministrazione regionale e del governatore Massimiliano Fedriga desidero rivolgere il benvenuto a tutti gli Alpini che stanno accorrendo in questi giorni a Udine per l’Adunata e, in particolare, alle sezioni giunte dall’estero che oggi incontriamo al Teatro Giovanni da Udine. Dietro al termine ‘corregionali all’estero’ c’è un grande pezzo di storia delle penne nere, che oltre ad aver contribuito alla ricostruzione dopo il terremoto del 1976 difesero strenuamente la patria durante la Grande guerra. Le ferite di quel conflitto portarono a una forte immigrazione e molti sono i corregionali, tra cui anche tanti Alpini, che ancor oggi portano il Friuli Venezia Giulia nel cuore pur vivendo in terre lontane”. Lo ha affermato oggi l’assessore regionale alle Autonomie locali con delega ai corregionali all’estero Pierpaolo Roberti al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dove in occasione della 94esima Adunata nazionale degli Alpini il presidente dell’Ana Sebastiano Favero e i membri del Consiglio direttivo nazionale hanno incontrato i rappresentanti delle sezioni estere, dell’International federation of mountain soldiers (Ifms) e i militari stranieri.
L’assessore ha osservato come l’Adunata stia coinvolgendo il Friuli Venezia Giulia a 360 gradi, con “moltissime penne nere presenti già da diversi giorni anche a Trieste e negli altri centri della regione”.
Tra le altre autorità intervenute, il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero ha evidenziato come gli Alpini all’estero siano esempio della disponibilità e dei valori che l’Ana sostiene da sempre, su tutti il senso di comunità che hanno fatto proprio ritrovandosi fuori dall’Italia”.