Roma, 12 mag. (askanews) – Venerdì 12 maggio è uscito per Wagram Music “London Ko”, nuovo album di Fatoumata Diawara, cantautrice, chitarrista e attrice originaria del Mali. Con questo lavoro Fatoumata Diawara continua a reinventare la musica africana tradizionale, dopo averci portato alle sue radici mandinka in progetti come “Maliba” e “Le Vol du Boli” di Abderrahmane Sissako. Uno stile personalissimo, il suo, consacrato dall’ultimo disco in studio, “Fenfo”, che le è valso la nomination ai Grammy Awards e ai Victoires de la Musique nel 2019.
Con “London Ko” l’artista africana, voce intensa nel panorama internazionale della world music, ci immerge nuovamente nel suo universo eclettico e all’avanguardia, unendo le forze con Damon Albarn (Gorillaz, Blur), che co-produce alcuni brani dell’album e si esibisce con lei nel singolo Nsera. Una musica che porta contemporaneamente colori diversi, dall’afrobeat al jazz, pop, electro e persino hip hop. “Ho messo tutto il mio amore, la mia anima e il mio corpo nel processo creativo di questo album”, ha scritto.
Più acuta che mai con le parole, la cantante trova un equilibrio perfetto tra suoni sintetici e ritmi tradizionali maliani. Il brano “Damb”e (che può essere tradotto come “I valori della tradizione”) espone chiaramente le intenzioni di Fatoumata Diawara come artista: non si limita a criticare, ma porta idee nuove.
Fatou gioca anche con gli spazi geografici, come si evince dal titolo dell’album. Un neologismo che è anche simbolo della sua collaborazione con Damon Albarn, che dà vita a un nuovo mondo, una fusione tra Bamako e Londra. Un cenno alla ricchezza della mescolanza, all’apertura all’altro e all’importanza dell’interculturalità.
Tra questi, due stelle nascenti del continente africano: il rapper ghanese M.anifest nel brano “Mogokan” (“Gossip”) e la nuova voce dell’afrobeat nigeriano, Yemi Alade, in “Tolon” (“A call to celebration”). In “Blues” è il virtuoso cubano del pianoforte Roberto Fonseca, che non ha bisogno di presentazioni, a rendere omaggio a chi non vediamo.
Infine, Fatou si riunisce con il suo vecchio compagno di tournée di Lamomali, -M-, (con cui ha lavorato anche in Fenfo), per due brani. “Massa Den” è un’ode all’amore, un delizioso mix della sua voce e della sua chitarra con i suoni brillanti di -M-. Nel brano “Sete”, il clamoroso elogio delle donne viene elevato dal Brooklyn Youth Chorus, un coro americano composto da bambini di ogni provenienza.
In occasione di questa nuova uscita, sono già programmati una serie di concerti in alcune città degli Stati Uniti e in Europa. In Italia, Fatoumata Diawara arriverà il 13 luglio al Ravenna Festival, l’11 agosto al Locus Festival di Locorotondo, il 19 novembre all’Auditorium Parco della Musica per il Romaeuropa Festival, il 20 novembre al festival H/Eearthbeat Festival al Teatro Puccini Firenze.