Roma, 11 mag. (askanews) – Dopo lunghe trattative, approvato a Bruxelles, nelle commissioni Mercato Interno e Libertà civili del Parlamento, l’AI Act, il documento che fissa per la prima volta nuove regole per l’intelligenza artificiale a livello europeo.
L’obiettivo è garantire che i sistemi di Intelligenza Artificiale siano sicuri, trasparenti, tracciabili e non discriminatori. Vengono stabiliti degli obblighi per utenti e fornitori in base al livello di rischio, vietando tutto ciò che può minare la sicurezza delle persone. Tra le altre cose c’è anche il divieto di utilizzo di tecnologie per il riconoscimento facciale o delle emozioni e quello di collezionare dati biometrici da social media o filmati a circuito chiuso per creare database.
A giugno si attende il passaggio nella Plenaria del Parlamento, poi inizieranno le trattative con il Consiglio Ue. La proposta arriva nel contesto di crescenti preoccupazioni in tutto il mondo per i potenziali abusi di tecnologie in rapido sviluppo come ChatGPT.