Esplosione a Milano, in fiamme un furgone di bombole d'ossigeno – askanews.it

Esplosione a Milano, in fiamme un furgone di bombole d'ossigeno

Ferito l’autista, evacuati una scuola e diversi edifici
Mag 11, 2023

Milano, 11 mag. (askanews) – Una fortissima esplosione ha scosso il centro di Milano, in zona Porta Romana, nella tarda mattinata di giovedì 11 maggio. Un furgone carico di bombole d’ossigeno, tra via Pier Lomabrdo e via Vasari ha preso fuoco ed è esploso, coinvolgendo 4 vetture parcheggiate e alcuni edifici tra cui il vicino Istituto auxologico e una scuola. Gli studenti e gli occupanti sono stati evacuati e stanno bene. Ferito l’autista del furgone, in maniera non grave.

Carlo Cardinali, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano: “Solo l’autista, tra l’altro in maniera molto irrilevante, ha leggere ustioni ma non abbiamo notizie di altre persone interessate – ha detto – non sappiamo dire che cosa effettivamente abbia preso fuoco, però diciamo che l’incendio, da quello che abbiamo capito, potrebbe essere, come inizio, abbastanza normale; una cosa che può succedere. Il problema era il quantitativo di prodotto comburente che era presente e ha favorito enormemente la combustione.”

La lunga colonna di fumo nero era visibile da tutta la città, anche a diversi Km di distanza. Coinvolto anche l’edificio che ospita il Teatro Parenti in via Pier Lombardo, abbiamo sentito l’amministratore delegato Michele Canditone: “Non so per quale motivo, questo autista, forse pensando di far bene, ha aperto le porte del furgone e nel momento in cui ha aperto i portelloni c’è stato uno scoppio enorme – ha spiegato – poi le fiamme, ovviamente, si sono diramate anche nei pressi delle macchine che stavano in sosta a fianco e qualche palla di fuoco che è salita su è arrivata anche nel fabbricato di via Pier Lombardo, al terzo piano, dove devo dire che i nostri tecnici del teatro, nelle more che arrivassero i vigili del fuoco, si sono arrampicati e hanno spento l’incendio perché se no si sarebbe esteso anche in altre parti”.