Roma, 10 mag. (askanews) – A Ramallah si è tenuta una grande cerimonia per ricordare la giornalista Shireen Abu Akleh, volto noto dell’emittente qatariota panaraba Al-Jazeera, uccisa un anno fa nel corso di un raid israeliano nella Cisgiordania occupata. Una commemorazione solenne, che si è aperta con l’inno palestinese. Il direttore dell’ufficio di Al-Jazeera nei Territori occupati, Walid Al-Omari:
“Volevano ucciderti perché volevano nascondere la verità. Ma in ogni modo la verità è stata rivelata. Volevano far tacere la tua voce che è calma e tenera. Ma la tua voce si è diffusa attraverso decine di migliaia di voci, per combattere gli assassini e i criminali e per raccontare la storia così com’è”.
“Nel corso di quest’anno siamo passati per diverse tappe, esperienze e sfide – ha affermato il fratello della giornalista, Antwan Abu Akleh – per tentare di ottenere i diritti di Shireen e ottenere giustizia, la giustizia che tutti attendiamo dopo l’omicidio di Shireen”.