Roma, 10 mag. (askanews) – La Cina alla Pisana per parlare di agricoltura. Ricevuta oggi al Consiglio regionale del Lazio una delegazione del dipartimento dell’agricoltura e degli affari rurali della provincia cinese dello Zhejiang, guidata dal direttore generale Tonglin Wang, ovvero dell’omologo, è stato spiegato, dell’assessore all’Agricoltura. Scopo della visita, dare inizio a un rapporto costante di collaborazione con la regione Lazio per quel che riguarda lo scambio di esperienze concernenti l’agricoltura.
Per questo motivo erano stati invitati anche i rappresentanti delle associazioni di categoria degli agricoltori, Coldiretti Copagri Cia e Confagricoltura, e naturalmente Arsial, azienda regionale che si occupa dello sviluppo del settore agricolo. Per la parte istituzionale della Regione, gli onori di casa sono stati fatti dal presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma, insieme alla segretaria generale della Pisana, Cinzia Felci, alla presidente della seconda commissione consiliare Affari europei e internazionali, Emanuela Mari, presente anche l’assessore regionale al Bilancio e alle politiche agricole, Giancarlo Righini.
Da parte regionale è stato espresso l’auspicio che si tratti solo dell’inizio di una collaborazione proficua sul versante dell’agricoltura ed è stata ricordata l’antica tradizione dell’agricoltura laziale, nonché l’impegno della attuale Giunta regionale nel sostenere i progressi della agricoltura e della zootecnia. Sono stati ricordati i 458 prodotti tipici del Lazio, tra cui i 37 vitigni tipici e i numerosi marchi di qualità che il Lazio può vantare. Ricordato anche come la strategia europea per il 2023 preveda importanti punti che coinvolgono pienamente il settore agricolo, come il cosiddetto “green deal” europeo e l’obiettivo dello sviluppo e incremento delle tecnologie digitali. La regione Lazio, in particolare, sta dando all’agricoltura biologica una grande parte nel proprio impegno economico in favore dello sviluppo agricolo.
Anche da parte del direttore generale Wang, che ha aperto il suo intervento ringraziando per l’accoglienza il Consiglio regionale, si spera che questo sia l’inizio di una amicizia durevole.
Lo Zhejiang – la cui delegazione è a Roma anche per una visita alla Fao, organizzazione delle Nazioni unite delegata ai problemi dell’agricoltura e della lotta alla fame nel mondo – è una provincia cinese della costa orientale che confina a nord con la municipalità di Shangai, tra l’altro, ed è una regione molto sviluppata, che ha creato lo scorso anno un importante valore aggiunto in campo agricolo. Il prodotto principale del suo settore agricolo è costituito dal thè verde, è stato detto durante l’incontro. Da questo punto di vista, è stato sotolineato, è importante che si dia inizio a una collaborazione con una regione come il Lazio, che è tra le più importanti in Italia per il suo settore agricolo e i cui prodotti principali in questo settore, come vino e olio di oliva, sono molto conosciuti e apprezzati anche in Cina. L’idea è quella di essere sempre più aperti agli scambi e con l’occasione i delegati cinesi hanno invitato i loro ospiti a ricambiare la visita.