Palermo, 9 mag. (askanews) – Ricorre, oggi, il 45esimo anniversario dell’omicidio da parte della mafia di Giuseppe Impastato. Peppino, come era conosciuto da tutti, era nato il 5 gennaio del 1948 a Cinisi, in provincia di Palermo, da una famiglia legata a Cosa Nostra. Le sue denunce attraverso Radio Out, da lui fondata insieme a un gruppo di amici, davano fastidio al boss Gaetano Badalamenti, tanto da deciderne la morte, mascherandola con un finto attentato dinamitardo sui binari della ferrovia Palermo-Trapani. Alle 16 manifestazione e corteo da Radio Aut, a Terrasini, fino a casa memoria, a Cinisi. A conclusione della giornata il concerto per Peppino Impastato con la partecipazione di Cisco, Serena Ganci, Roy Paci, Shakalab, Angelo Sicurella, Enzo Rao e il coro dei bambini della scuola di Cinisi.
“A 45 anni dalla sua scomparsa – ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – , la figura del giornalista e attivista Peppino Impastato continua a rappresentare un simbolo e un esempio di ribellione e lotta ai condizionamenti della mafia”.