Roma, 8 mag. (askanews) – Dovrebbe essere formalizzata in Consiglio dei ministri giovedì la scelta di Roberto Sergio ad amministratore delegato della Rai. Nella stessa riunione potrebbe arrivare anche la nomina del successore di Giuseppe Zafarana al vertice della Guardia di Finanza, ma l’intesa non è stata ancora chiusa.
Per ora, riferiscono fonti di governo, si esclude quindi che si possa tenere martedì un Cdm anticipato, in vista dell’assemblea degli azionisti dell’Eni convocata per mercoledì in cui sarà nominato Zafarana alla presidenza.
Per le Fiamme Gialle si procederà quindi martedì pomeriggio al passaggio di consegne tra l’attuale comandante ed il comandante in seconda, Andrea De Gennaro, che sia il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che il sottosegretario Alfredo Mantovano vorrebbero a capo del Corpo. Alla cerimonia prenderà parte il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che invece punterebbe a scegliere il nuovo comandante, d’intesa con il ministro della Difesa Guido Crosetto, tra una rosa di nomi in cui comparirebbe anche il generale Umberto Sirico.
“Sono convinto che si farà tutto in fretta” ha assicurato il vicepremier Antonio Tajani, “credo che nel prossimo Consiglio dei ministri, non so quando sarà, non è stato ancora convocato, si faranno tutte le nomine, si farà tutto nel modo migliore”.
Da chiudere anche le nomine per i vertici in scadenza di Trenitalia e Rfi, società per le quali Matteo Salvini ha auspicato “un cambio di passo”. Lo stesso ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha detto che “per quello che riguarda le ferrovie noi entro la settimana chiudiamo d’amore e d’accordo con tutti” mentre “su altre nomine che dipendono da altri ministeri” bisogna chiedere “a chi di competenza”.