Roma, 4 mag. (askanews) – “La conferenza sullo stato dell’Unione, che si riunisce anche quest’anno a Fiesole, costituisce una occasione preziosa per riflettere sul progetto europeo in un momento storico cruciale per il nostro continente e a pochi giorni dall’anniversario del 9 maggio, festa dell’Europa”. E’ quanto si legge in un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’evento organizzato dall’Istituto universitario europeo a Fiesole, in provincia di Firenze.
“L’Europa, nel momento più incerto e sconfortante della sua storia, seppe fare – ha ricordato – dell’improbabile il possibile. I popoli europei, al termine di una guerra sanguinosa e fratricida, si unirono decidendo di costruire assieme il proprio futuro, ponendo le fondamenta per una pace duratura. Da allora, si è dato avvio ad un percorso europeo comune che, non senza difficoltà, contraddizioni e anche fallimenti, prosegue lungo la sua traiettoria, rappresentando una esperienza di successo”.
“L’Unione – ha osservato ancora il capo dello Stato – sta affrontando nuovamente, oggi, emergenze globali di portata epocale, quali la pandemia da Covid 19, le conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, i flussi migratori incontrollati, la ingiustificabile aggressione della Federazione russa all’Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geo-politiche ed economiche. Prove che hanno offerto e richiedono ancora unità, solidarietà e uno sforzo congiunto nel difendere quei valori che ci uniscono e senza i quali l’Unione non avrebbe motivo di essere: lo stato di diritto, le libertà fondamentali, la democrazia”.
A giudizio del presidente della Repubblica “oggi, è, più che mai, necessario continuare la costruzione europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà rinnovarsi è essenziale e risolutivo. ‘Costruire l’Europa in temi di incertezza’, recita il tema scelto per la manifestazione odierna, cogliendo il senso della sfida. Possiamo trarre dalla storia una lezione: l’Europa ha dimostrato di sapere affrontare le sfide e le crisi pi difficili, emergendone più forte e coesa. Le ragioni del patto fondativo europeo sono più che mai attuali. Con questi sentimenti auguro pieno successo ai vostri lavori”, ha concluso Mattarella.