Bruxelles, 4 mag. (askanews) – Alle proteste degli attivisti ambientalisti l’Ue deve rispondere accelerando la transizione verde prevista dal Green Deal europeo, e soprattutto attuandola con attenzione ai suo effetti sociali, perché senza il sostegno della società non potrà essere realizzato. Lo ha sottolineato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, responsabile per il Commercio, durante un dibattito questo pomeriggio al Forum economico di Bruxelles, dopo che l’evento è stato interrotto da alcuni attivisti che sono saliti sul palco e l’hanno occupato temporaneamente.
Gli attivisti hanno esposto uno striscione in inglese con la scritta “la crescita uccide”, gridando, tra l’altro, che “la crescita è un’ideologia di cui dobbiamo sbarazzarci”.
“Senza entrare nei dettagli – ha detto Dombrovskis rispondendo a una domanda dal pubblico, dopo la ripresa del dibattito – penso che ciò che abbiamo visto” con la protesta di oggi “sia correlato alle richieste che l’Ue si muova più velocemente per realizzare il Green Deal europeo, raggiungere la neutralità climatica e affrontare le altre sfide ambientali. Ed è esattamente – ha sottolineato – quello che stiamo facendo”.
“Il Green Deal dell’Ue – ha aggiunto il vicepresidente della Commissione – è la nostra politica di punta (“flagship policy”, ndr), e deve essere accettabile per la società in generale perché il Green Deal avverrà solo se sarà socialmente accettabile. Quindi è importante portare dalla nostra parte non solo gli attivisti, ma anche la società in generale”, ha concluso Dombrovskis.