Roma, 4 mag. (askanews) – E’ di Victor Osimhen il gol scudetto del Napoli. Quello che porta all’ombra del Vesuvio il terzo tricolore dopo 33 anni. Fa esplodere sei milioni di tifosi del mondo, unisce i napoletani dell’Australia e dell’Inghilterra. Un tifo dove non tramonta mail il sole. Primo tempo di sofferenza per gli azzurri che chiudono sotto 1-0. Poi nella ripresa l’accelerata vincente ed il colpo di biliardo del nigeriano. E’ il 46° gol in Serie A per lui, eguagliando il primato di Weah per un calciatore africano. Udine napoletana si infiamma con i dodicimila allo stadio ed almeno altri cinquemila all’esterno della Dacia Arena. Gioia incontenibile e festa tutta la notte.
Eppure le cose non erano cominciate benissimo. Napoli sotto alla fine del primo tempo. La grande gioia degli undicimila napoletani presenti alla Dacia Arena è gelata dopo un quarto d’ora. In avvio sfuriata del Napoli con Osimhen grande protagonista. Ma è l’Udinese a passare in vantaggio dopo 13′. Un gol che non arriva dal nulla: dopo la sfuriata iniziale del Napoli, l’Udinese era cresciuta e aveva cercato di mettere il pallone al centro con diversi cross imprecisi di Ehizibue e Udogie. Un accerchiamento che alla fine ha portato al pallone imbucato in mezzo all’area per Lovric, poi precisissimo nella conclusione alle spalle di Meret. Al 21′ Kvaratskhelia punta Becao all’ingresso in area, all’altezza del vertice sinistro, lo salta e poi cade a terra. Abisso lascia proseguire. Il Var dà ragione all’arbitro. Il Napoli non riesce ad accelerare e l’Udinese è ancora pericolosa. Al 31′ ancora Lovric. Udogie semina il panico al limite dell’area e alla fine viene messo giù, Abisso fa segno di proseguire e il primo ad arrivare sul pallone è Lovric, che scarica il destro. Meret si distende e para. La risposta del Napoli è in un colpo di testa di Osimhen.
Il Napoli riparte fortissimo e dopo 7′ arriva il pareggio di Osimhen. Anguissa mette in mezzo, Kvara tira, respinge Silvestri, arriva Osimhen che fa centro. Esultanza incontenibile dei giocatori del Napoli, tanto che nei festeggiamenti si rompe anche la mascherina di Osimhen e l’attaccante è costretto a chiederne una di ricambio alla panchina. Scattano le sostituzioni: Al 63′ Zielinski per Ndombele. Napoli vicino al raddoppio. Al 67′ Kvara lavora a sinistra un gran pallone, liberandosi per il cross morbido con una serie di finte. Palla scodellata, Elmas ci si avventa in gioco pericoloso, l’azione prosegue e Osimhen scarica in porta il pallone che era finito sul suo piede, ma quando l’arbitro aveva già interrotto il gioco. Al 71′ gran tiro di prima di Zielinski su passaggio di Elmas e gran risposta in tuffo di Silvestri. Cantano i tifosi del Napoli alla Dacia Arena, mentre Spalletti con i suoi continua a predicare calma. Gli ultimi quindici minuti sono di palleggio e attesa del 90′. Poi è solo festa. Le bandiere al vento sono azzurre.