Roma, 4 mag. (askanews) – Una straordinaria e trionfale cavalcata verso il terzo scudetto: si può definire così l’annata calcistica del Napoli allenato da Luciano Spalletti. Un titolo mai messo concretamente in discussione, in un campionato dominato in lungo e in largo. Solo in un preciso momento della stagione gli azzurri hanno rallentato (se così si può dire). Mercoledì 4 gennaio 2023: vittoria del Milan a Salerno e sconfitta dei partenopei con l’Inter. Era la prima giornata dopo la lunga pausa dovuta ai mondiali disputati in Qatar. In quella fase l’undici di Spalletti ha avuto il minor vantaggio in classifica sulla seconda (5 punti). Ma le avversarie hanno subito ripreso a perdere colpi e gli azzurri già venerdì 13 gennaio 2023 hanno messo definitivamente in chiaro le cose. 5-1 in casa contro la Juventus e un chiaro messaggio a tutto il campionato. Attacco più prolifico, difesa meno battuta: già questi due dati offrono la cifra del dominio partenopeo. Dominio che viene corroborato da altri record come: il capocannoniere (Osimhen primo per numero di reti segnate) e il miglior uomo assist (Kvaratskhelia unico in Serie A già in doppia cifra). Difficilmente, per non dire quasi mai, si è visto un tale distacco e una tale superiorità in un campionato come quello italiano che, da sempre, è tra i più competitivi e difficili. La squadra ha trovato il suo assetto tattico di base col 4-3-3 e Spalletti ha spesso fatto affidamento a 11 giocatori-titolari, ma punti molto importanti per la classifica sono arrivati da una rosa ampia e completa. Simeone, Raspadori, Elmas, per citare tre panchinari di lusso, spesso subentrano a partita in corso ed in diversi match hanno messo a segno goal e giocate fondamentali per vincere partite difficilissime (solo per citarne alcune: a Milano con i rossoneri 1-2, in casa con la Roma 2-1, a Torino con la Juve 0-1). Se come tutto lascia supporre, lo scudetto arriverà addirittura con sei giornate di anticipo sarà l’ulteriore e definitivo record a suggellare una stagione calcistica che in futuro sarà difficile da ripetere. La forza e il gioco spumeggiante del Napoli, in una certa fase della stagione, ha fatto sognare i supporter azzurri anche per la Champions League, ma tutto si è infranto nello sfortunato doppio match con il Milan che a breve sarà di scena in Europa per un altro derby italiano (e cittadino) con l’Inter.