Roma, 4 mag. (askanews) – Bufera su José Mourinho. Il tecnico dell Roma aveva definito l’arbitro Daniele Chiffi, direttore di gara di Monza-Roma, match pareggiato dalla formazione giallorossa “iI peggior arbitro che ho incontrato nella mia vita. Tecnicamente orribile, empatia zero, comunicazione zero e sensibilità zero”. Mourinho rischia ora una squalifica anche se la sua presenza in panchina per lo scontro diretto Champions contro la ‘sua’ Inter non è a rischio. Il tecnico è stato deferito dalla procura federale e rischia una squalifica che non sarà nello scontro diretto Champions contro l’Inter perché i tempi tecnici non ci sarebbero (5 giorni per presentare le memorie difensive). Contro Mourinho si sono schierati anche gli allenatori italiani. “Gli allenatori italiani sono dalla parte degli arbitri, senza se e senza ma, anzi, senza Mou.., mi verrebbe da chiosare. Ma non c’è molto da scherzare, anzi” ha detto il presidente dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri: “Le dichiarazioni di José Mourinho sono gravi e inaccettabili. In particolare ammettere di essere andato in panchina con un microfono per registrare i colloqui tra lui e il gruppo arbitrale, giustificando una scelta da lui definita difensiva, prefigura, anche come sola ipotesi, un’azione che mina alle fondamenta l’intero sistema, in una sorta di tutti contro tutti. Onorabilità e garanzie per ogni tesserato debbono essere assicurati dagli organismi preposti”. Ulivieri conclude la propria presa di posizione, chiarendo: “Non si tratta di alimentare alcuna contrapposizione personale. Giusto un mese fa l’Aiac aveva applaudito Mourinho, per il suo gesto rivolto ai propri tifosi, in sostegno di Stankovic, che veniva insultato. E’ questa l’immagine che vorremmo venisse coltivata da un allenatore di simile carisma. Una qualità che deve accrescere il suo senso di responsabilità”.