Milano, 3 mag. (askanews) – Una mostra che, a partire dall’esperienza della pandemia e delle restrizioni che hanno caratterizzato quel periodo, celebra l’importanza del tocco nella vita delle persone e dei semplici gesti d’igiene. Si tratta del progetto “MORE – Museum of Restrictions”, voluto da Napisan, in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
“Questa – ha detto ad askanews Ferran Rousaud, amministratore delegato di Reckitt Hygiene Italia – è una celebrazione del toccare, che è una cosa molto importante nella vita di ognuno di noi, nella nostra quotidianità. Lo celebriamo attraverso la sua assenza, che il periodo della pandemia ha portato prepotentemente davanti a tutti noi”.
In mostra, negli spazi nel quartiere Porta Venezia, un’interpretazione artistica di alcuni momenti durante i quali, appunto, non era possibile toccare. Per esempio, giostre inutilizzabili, oppure guanti per gli abbracci, o ancora scuole senza bambini. “Noi vogliamo fare che le persone si ricordino – ha aggiunto Rousaud – che prendano consapevolezza di quello che si deve fare per prevenire le malattie. E il modo migliore per farlo è utilizzare la cultura, che è qualcosa di completamente intrecciato con il tessuto della società e nei modelli di comportamento delle persone”.
Alla presentazione del MORE ha preso parte anche Emanuele Monti, presidente della Commissione Welfare di regione Lombardia. “Noi come Consiglio regionale – ci ha detto – siamo la prima assemblea legislativa in Italia che ha una commissione Welfare dedicata alla sostenibilità sociale. Siamo al lavoro per garantire prevenzione, igiene e cura per il territorio lombardo e collaborazioni come quella di oggi, che hanno al centro la comunicazione, sono fondamentali, e pubblico e privato lavorano insieme”.
Accanto alla parte artistica, MORE presenta una seconda sezione, scientifica ed educativa, dove sono presenti delle infografiche dedicate a consigli, fatti e curiosità sul tema del tocco e su tutte quelle buone pratiche di igiene che aiutano le persone nella quotidianità.
Il Museum of Restriction si inserisce nel percorso intrapreso da Napisan con il progetto “Igiene Insieme”, che si pone l’obiettivo di supportare il mondo della scuola, contribuendo al processo educativo dei più giovani per una nuova consapevolezza sul tema dell’igiene.